A volte pensiamo che certe cose succedano solamente nei film, o nei servizi delle Iene, o comunque in realtà lontane anni luce dal mondo in cui viviamo.
E invece eccoci qui ad affrontare una sorta di catastrofe psicologica collettiva, una sconfitta di tutti, di tutti quelli che ancora credono ai rapporti umani.
Ma senza dover per forza analizzare le notizie frammentarie che abbiamo, è bene spostare l'attenzione su altri aspetti: premesso che non sappiamo niente su come vengano gestiti i flussi di denaro nelle altre associazioni, siamo certi però di come ciò avvenga nella nostra associazione preferita e cioè il Circolo.
Ogni anno nei primi giorni di gennaio viene presentato il Bilancio dell'anno appena trascorso prima al Consiglio e al Presidente che lo analizzano e ne valutano l'eventuale approvazione ed in seguito a tutti i Soci interessati. In quest'occasione si parla, oltre che del risultato globale dell'anno, anche dello stato patrimoniale globale del Circolo al centesimo: libretto di risparmio, conto corrente, denaro contante. Tutto deve essere chiaro a chi frequenta il Circolo. In qualsiasi momento è possibile chiedere delucidazioni a riguardo nonché documentazioni relative. Ogni movimento può essere tracciato e verificato.
La trasparenza è d'obbligo, specialmente quando a gestire il denaro è una persona sola.
Quindi i nostri Soci stiano pure tranquilli. In qualsiasi momento può essere fornita una spiegazione per qualsiasi cosa riguardi le attività del Circolo. Ed anzi, invitiamo i Soci ad essere più presenti su questo aspetto. Ad intervenire di più. Ad interessarsi di più. Nell'interesse di tutti noi.
Chiedere è lecito, rispondere è cortesia... ma rispondere è anche un atto dovuto..
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