Per prima cosa, dopo aver inviato la mail di protesta (o se si preferisce "di richiesta di maggior attenzione e cura") del raccordo Arezzo - Battifolle, l'Anas si è premurata di rispondere lunedì 14 novembre alle ore 17:42 (non erano passate nemmeno ventiquattr'ore!) assicurando l'inoltro della richiesta all'Ufficio competente della viabilità per la Toscana (era un nome più lungo a dire il vero). Non è possibile però pubblicare per intero la mail in quanto "è vietata la riproduzione ecc. ecc.". Tuttavia già questa cosa sarebbe bastata a sorprendere piacevolmente. Guarda caso però questa mattina verso le 08:10 immettendomi nel raccordo in direzione Arezzo, sul rettilineo prima della Beyfin, una bella sorpresa: auto color arancio di Anas con tanto di lampeggiante acceso e omino con giubbotto catarifrangente che camminava vicino al guard rail. Pura e semplice coincidenza oppure no? Chissà, però a volte piace pensare che qualcosa è stato mosso.
Per finire quest'oggi poco dopo le 13:00 mi squilla il telefono: l'Ufficio Strade Comune di Arezzo, dopo la mail di domenica, mi vuole parlare e mi dice della loro non competenza in materia di raccordo autostradale. Tuttavia in maniera ufficiosa mi buttano là che "qualcosa si sta muovendo" e che "qualcuno lavora in tal senso".
Bene, per chi come me, pensava che una mail non servisse a niente, si dovrà forzatamente ricredere. Certo che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, però attirare l'attenzione degli addetti ai lavori già è qualcosa di molto importante.
Staremo a vedere...