"Un insieme di edifici, delimitato lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e fine. Per insieme di edifici si intende un raggruppamento continuo, ancorché intervallato da strade, piazze, giardini o simili, costituito da non meno di venticinque fabbricati e da aree di uso pubblico con accessi veicolari o pedonali sulla strada" : questa è la definizione che il Codice della Strada dà di centro abitato.
Quindi non c'è da meravigliarsi che Le Capannine sia stato riconosciuto come tale. Le condizioni c'erano già tutte, molto prima che qualcuno ne facesse esplicita richiesta a chi di dovere. Era una cosa che prima o poi sarebbe stata fatta. Ma, cari concittadini, non temete: non ci saranno nuove tasse da pagare. C'è solo da capire cosa accadrà dei nostri numeri civici.
Per il resto questo riconoscimento apre molte porte finora chiuse col chiavistello. Quindi la quasi totale indifferenza con cui questo avvenimento è stato accolto, un pò indigna. Se poi si sentono in giro anche chiacchiere per di più, allora si capisce quanto la gente riesca ad essere ignorante anche sulle cose buone.
In virtù di ciò, ci preme sottolineare una cosa molto importante: il nome apposto sui cartelli è giustissimo. Chi dice il contrario, è in malafede e dovrebbe andare ad informarsi. Una bella mappa catastale della zona basterebbe a fagni battere una musata sull'enorme sfondone appena tirato fuori. "La Capannina" è un nome usato dagli abitanti della zona ma non corrisponde al vero, mentre sulla mappa catastale è ben evidente che Le Capannine è la zona di cui stiamo parlando. Chi poi, ignorante fin dentro le ossa, dà retta a Google Maps che ci chiama addirittura "Le Capanne di Rigutino", allora lì non vale neanche la pena di stare a spiegare. Se il mappatore di Google Maps era briaco come 'na staccia, non è che la gente deve anch'essa ataccasse al fiasco!!
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