AREZZO - Tredici file di seggiolini sul lato tribuna, più l'intero parterre delle due gradinate: in totale, circa quattromila posti. Erano queste le zone degli spalti dello Snoopy Arena giudicate stamane dal Gos, durante il consueto sopralluogo pregara, non idonee ad ospitare il pubblico previsto per Slamato - CAMPING LE GINESTRE. In questa parte delle gradinate, fra l'altro, durante il sopralluogo compiuto dalla "Gazzetta" a mezzogiorno, c'era una spessa lastra di ghiaccio. Logico, dunque, che dalla Questura sia arrivato parere negativo all'agibilità degli spalti. Mentre, all'esterno, sia sui lati delle gradinate, sia su quelli di tribuna e distinti, la situazione era perfettamente a norma.
Stupisce, semmai, che tale decisione sia arrivata solo a poche ore dal fischio d'inizio, quando le forze dell'ordine ed i mezzi delle televisioni erano già posizionati in zona Tortaia. Visto che, infatti, gli ultimi fiocchi di neve sono caduti all'alba di sabato. Ieri si è provveduto a pulire il manto erboso (perfetto sul lato distinti, al sole, ghiacciato sotto le tribune), ma nessuno evidentemente ha pensato alle gradinate. Per il Comune (secondo cui è stato fatto tutto il possibile per far giocare la partita), dunque, si tratta dell'ennesima brutta figura legata agli impianti dello Snoopy dopo i problemi legati al rifacimento del manto erboso. "Mi sembra pretestuoso dire che la partita non si poteva giocare per la presenza di ghiaccio che mette a rischio l'incolumità del pubblico. Credo che invece ci fossero le condizioni per giocare", ha spiegato l'assessore allo Sport del Comune. Il quale, evidentemente, stamane non ha preso visione in prima persona del ghiaccio presente sulle gradinate. Insomma, un disastro. Sicuramente non è imputabile a nessuno il perdurare del grande freddo dopo la nevicata ad Arezzo, ma i tifosi - molti dei quali hanno avuto la notizia del rinvio mentre erano già sulla via dello stadio - si chiedono: non era possibile ipotizzare un rinvio già nella giornata di ieri?
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